5 novembre 1996 | Università Bocconi - Milano |
Il giorno 5 novembre 1996 alle ore 10.20 presso l'aula 25 dell'Università
Bocconi, via Bocconi Milano, si sono riuniti gli amministratori
di server NEWS presenti nel territorio nazionale per discutere
del seguente ordine del giorno :
Sono presenti 29 persone (all. 1)
Presiede la seduta Stefano Suin, funge da segretario Giuseppe
Tamborino.
1) Comunicazione del Presidente
Il Presidente ricorda la nascita della gerarchia it.* e del Gruppo
di Coordinamento. Per far ciò mostra le slide presentate
nel 1994 al NIR-IT. Le aree di interesse cui la nascente gerarchia
doveva occuparsi, area scientifica, culturale e commerciale, e
l'impostazione "a quotidiano" erano gli obiettivi proposti
fin dal suo nascere. Il Presidente ricorda i meccanismi per la
costituzione dei Gruppo di Coordinamento e i risultati ottenuti,
risultati che possono essere quantificati ricordando la crescita,
sia di articoli che di traffico, avuti dal suo nascere. Il Presidente
ricorda che la gerarchia it.* è tra le gerarchie nazionali
più richieste all'estero. Il Presidente si aiuta mostrando
dei grafici che evidenziano la crescita descritta.
Il Presidente relaziona brevemente sul progetto del CRUI (Comitato
dei Rettori delle Università Italiane) (all.2 [http://www.garr.net./garr-b/])
e sulla loro richiesta di separare le attività del GCN
in due, un gruppo che ha come attività principale la gestione
della gerarchia it.* (GCN propriamente detto) e, un gruppo per
la gestione della rete USEnet sulla rete GARR (news-wg).
Guglielmi rammenta le comunicazioni avute, dall'ultima riunione
dei NewsADM, sia con OTS-GARR che con AIIP e ricorda le difficoltà
incontrate.
2) Comunicazione del Coordinatore
Maurizio Codogno, membro del GCN, presenta come viene ipotizzata
la scissione in due del Gruppo di Coordinamento ed il "nuovo
GCN" e si propone come coordinatore del GCN. Tale proposta
è stata elaborata all'interno del GCN che propone M.Codogno
come coordinatore "per meriti ottenuti sul campo". Infatti
Codogno, con l'aiuto di Alessio Bragadini, ha seguito da vicino
lo svilupparsi della gerarchia it.*. La candidatura di Codogno,
però, non vuole essere una "dittatura", ma non
si intravede la necessità di indire, in questo momento,
delle elezioni per la costituzione del Gruppo. La nuova costituzione
del Gruppo, nonché le funzioni che dovrà svolgere
verranno discusse al punto 9.
Codogno presenta la gerarchia it.* e come si è evoluta
dal suo nascere mantenendo una chiave di lettura simile ad un
quotidiano. Ricorda che è stata creata una gerarchia it.binari
dove devono essere postati tutti i file binari e ricorda che il
GCN impone, per il momento, che le sotto-gerarchie di it.binari
devono essere tutte moderate.
3) Gestione e manutenzione della gerarchia it.*
Codogno illustra le politiche di creazione dei nuovi gruppi e
delinea una proposta atta a cancellare gruppi in cui non si vede
un traffico sufficiente per il mantenimento del gruppo. Si propone
di cancellare quei gruppi non moderati in cui non transitano più di
30 articoli mensili per un periodo di tre mesi, calcolati mediante il
"primary count" (un articolo e` assegnato al primo newsgroup indicato).
Ciò vale anche per i gruppi it.reticiviche.* ;
tale chiusura non è però automatica nel caso di gruppi
aventi sottogerarchie proprie oppure moderati. La proposta, votata,
viene accettata dall'assemblea
Il Coordinatore presenta i gruppi "robomoderati". Tali
gruppi non accettano messaggi che non verificano alcune condizioni.
Esse possono essere un alto numero di crosspost, o la presenza
di file binari. Il robomoderatore è altamente configurabile
e può funzionare da "filtro di primo livello"
per il moderatore.
Codogno chiede se il meccanismo di creazione di un gruppo di discussione (50 voti a favore e nessun voto contrario) è ancora valido. Centofanti propone di alzare il numero dei voti a favore a 100. Ma Codogno, in base alla sua esperienza personale, sostiene che con un limite cosi alto i gruppi creabili sarebbero sono it.comp.*, it.arti.cartoni.* o gruppi similari. Gruppi come it.sociale.volontariato, it.discussioni.ecologia oscillano tra i 35 e 55 voti.
Si propone pertanto di mantenere, per il momento, l'attuale meccanismo di creazione dei gruppi.
La proposta viene votata ed approvata.
Il Coordinatore sottopone all'assemblea che alcuni gruppi "seri" possono richiedere di postare alcuni messaggi in formato binario, per esempio it.medicina. Il GCN propone che anche in questo caso, si debbano evitare di postare file binari in gerarchie che non siano sotto it.binari e propone la creazione di gruppi "paralleli" sotto la gerarchia it.binari: questo per evitare di appesantire il lavoro degli amministratori, che dovrebbero gestire gli expire gruppo per gruppo. Eventualmente si potrà valutare la possibilità di avere una gerarchia specifica "mista", come ad esempio it.mod, per questi gruppi.
Si apre una discussione tra cui partecipano G.Bonelli e D.Centofanti. Ci si interroga dei problemi tecnici e funzionali legati a questa limitazione. Si auspica che gruppi che producano molto traffico binario si appoggino a siti WWW o FTP da dove è possibile fare il download dei documenti binari.
Si vota sulla proposta presentata da Codogno e si propone che la relazione tra i messaggi nelle due gerarchie può avvenire scrivendo all'interno del campo "subject" del messaggio binario il "msgID" del messaggio testuale.
La proposta viene votata ed accettata.
Codogno chiede che la proposta di richiedere la moderazione di tutti i gruppi it.binari.* e la proibizione del posting di file binari altrove venga votata.
La assemblea vota e approva la proposta.
Viene chiesto anche di filtrare anche i messaggi che presentano
un numero elevato di crosspost e/o una dimensione eccessiva.
Suin è favorevole alla limitazione del numero dei crosspost, bisogna, però, decidere quale può essere un numero accettabile.
Dopo una discussione si propone di accettare fino a 10 crosspost.
Tale numero viene definito in base ad esigenze tecniche (5 sarebbe
stato un numero troppo basso per le esigenze del GCN - le eccezioni
sono di difficile implementazione). L'assemblea vota la proposta
e la approva.
Si chiede se è necessario implementare un taglio sulle dimensione degli articoli.
Gulglielmi propone di non limitare in ampiezza i messaggi e verificare tra qualche tempo l'andamento dei gruppi IT.BINARI.*
Antonietti chiede se è possibile mettere dei limiti al numero di multipart di un articolo, ma la risposta è negativa.
L'assemblea decide di non mettere, per il momento, alcun vincolo sulle dimensioni dei post.
Guglielmi sostiene che questa decisione non è vincolante
per il futuro e può essere ripresentata e votata nuovamente,
perché "l'intelligenza sta nel cambiare idea".
Codogno solleva il problema del transito sulla rete USEnet di immagini vietate ai minori di 18 anni.
Per Guglielmi il GCN non può e non deve prendere posizione
sul posting di immagini "legali", ma solo su gruppi
in cui si sa che transitano file "illegali" come per
esempio immagini pedofile e software coperto da copyright, come
deciso nell'ultima riunione dei News ADM. Ma come distinguere
il nome del gruppo dal contenuto ?
Suin ribadisce il problema, già sollevato l'ultima riunione,
del "trasporto" del traffico di file non legali. L'amministratore
del server News non può essere responsabile delle informazioni
che transitano sulla rete USEnet.
Comella ricorda che nella sua Università un docente ha inviato una lettera al Rettore il quale ha immediatamente convocato gli addetti alla gestione delle risorse informatiche per interrogarsi sull'uso di tali risorse nella misura in cui esse erano utilizzate anche per il trasporto di materiale illegale.
Esiste una sostanziale differenza tra una rete privata e la rete
GARR. Quest'ultima non ha un responsabile che può decidere
quali gruppi divulgare e quali chiudere, esistono solo capri espiatori.
Tome' testimonia che Galactica ha chiuso alcuni gruppi che potevano
trasportare messaggi non legali. Anche altri provider privati
hanno intrapreso questa strada.
Suin chiede se i clienti hanno fatto delle rimostranze per la chiusura di tali gruppi (es : alt.sex.*, alt.warez.*). Gli amministratori del news server di privati hanno risposto in maniera differente : per alcuni (es : interbusiness) ci sono state delle lamentele, per altri non si sono avute, comunque la chiusura è stata ugualmente praticata.
Il Presidente ricorda che sul sito Web di Serra (http ://www-serra.unipi.it/USENET) sono pubblicate le politiche di Serra per la divulgazione delle News.
Si chiede comunque maggiore chiarezza, sia all'interno della rete
GARR, sia all'interno delle reti commerciali.
Guglielmi propone la stesura di un documento a firma del GCN da
inviare a tutti gli Enti che offrono un servizio News in cui si
espongono le problematiche "legali" legate al traffico
Network News.
Suin chiede se è utile coinvolgere il mondo dell'editoria
(carta stampata e televisione) e non solo il mondo telematico
in questa discussione.
Codogno ricorda che presto verrà creato il gruppo
it.sesso.discussioni e sta iniziando una CFV per
it.binari.sesso e rammenta che in Francia hanno chiuso i gruppi
alt.* "a rischio" anche se Nardis comunica che
interbusiness preleva le News (compreso tutto alt.*) dal server
francese jusseau.fr.
Bruzzone chiede lumi sulla normativa del COPYRIGHT, sia su immagini
sia rispetto ad informazioni legate ad segreto professionale,
come può accadere in gruppi come IT.MEDICINA
Guglielmi e Tome' ribadiscono che in questi casi il responsabile
è colui che scrive/pubblica l'articolo e non l'amministratore
del server di news che si occupa solo del trasporto.
Suin fa notare che queste problematiche sono comuni a tutti i
servizi NIR e Guglielmi si fa carico di interrogare un esperto
della SIAE a tal proposito. Levi auspica che al NIR-IT-96 si possa
aprire una tavola di discussione su questo argomento e Guglielmi
si farà portavoce di questa proposta agli organizzatori
del convegno.
Levi chiede se esiste un sito ove è possibile recuperare molte delle informazioni necessarie per mantenere aggiornato e ben funzionante un server news. Suin risponde che egli sul sito da lui gestito (http ://www-serra.unipi.it./USENET/) è possibile trovare molte informazioni utili : documentazione, statistiche, software, tools, ...
Per venire incontro alle esigenze degli amministratori di server news esiste anche una lista "tecnica" (newsadm-ita@unipi.it) i cui messaggi dovrebbero riguardare le problematiche degli amministratori.
Bonelli auspica che su tale lista possano trovarsi solo informazioni
tecniche e richieste di aiuto.
Codogno/Suin propongono due liste per la gestione della gerarchia
it.* e per la gestione dei server news, ma questo argomento verrà
ripreso nel pomeriggio insieme alla lettura delle mappe descriventi
la rete USEnet italiana.
La seduta viene sospesa alle 12.50 per la pausa pranzo.
La seduta viene ripresa alle ore 14.40
5) Le mailing-list a supporto degli operatori e degli utenti USEnet in Italia
Dopo una breve discussione si propongono due mailing-list :
Il GCN auspica che al più presto possibile possa essere
definito un dominio per i servizi del GCN e quindi anche gli indirizzi
di posta elettronica delle mailing-list possano mutare e non utilizzare
nomi della rete GARR, ma nomi più anonimi.
La proposta viene votata e approvata.
6) Relazione sul convegno del RIPE
Suin relaziona sul convegno del RIPE tenutosi di recente riguardo alle problematiche europee per la rete USEnet
In Europa i problemi sono del tutto simili ai problemi che si riscontrano anche in Italia.
Gli argomenti trattati al RIPE sono stati :
Per quel che riguarda I servizi WWW ed FTP di supporto alle News
si ricorda che sia Pantheon che IOL forniscono un interfaccia
Web al server news (per la gerarchia it.*)
, come già
riportato nelle FAQ per i gruppi italiani.
Suin fa un breve excursus tecnico su moderazione e trasmitter
Suin descrive l'algoritmo che ha utilizzato per poter recuperare
i dati necessari a definire le connessioni logiche tra i server
della rete USEnet italiana. Egli ha letto gli header dei messaggi
ed ha ricostruito i percorsi degli articoli da un server all'altro
considerando tutte le coppie di server adiacenti. Ha inserito
un livello di CUT-OFF per eliminare il "rumore" che
può esserci in taluni casi. Anche per tale motivo le mappe
create non sono esaustive e quindi taluni collegamenti possono
non essere stati rilevati nel caso di poco traffico tra due server
adiacenti.
Gaido apprezza il lavoro svolto, ma sottolinea che è necessario
associare a questa mappa anche una mappa topologica della rete
fisica. Per esempio INFN-Cagliari legge le news dal sito del CRS4,
ma nonostante le macchine siano tutte a Cagliari la connessione
avviene attraverso un router posto a Bologna.
Guglielmi condivide il punto di vista di Gaido, ma sottolinea
che l'infrastruttura fisica è nota soltanto ai network
provider (GARR, Interbusiness, IOL, Galactica, ITnet, ...) e certo
non è di competenza del GCN confrontare la rete USEnet
con la rete fisica. Questo sarà compito dei singoli network
manager ed è per questo che il CRUI propone la costituzione
di una task force (news-wg), distinta dal GCN, per risolvere le
questioni riguardanti l'uso della rete USEnet sulla rete fisica
accademica.
Suin auspica una sinergia maggiore tra GARR, GARR-PLAN e news-wg
e parallelamente per i siti commerciali. Alcune proposte sono
allo studio.
Si propone di utilizzare la mappa creata come primo passo per
la definizione della vera/reale mappa delle rete USEnet e inserirla
sui siti Web del GCN corredando la pagina con un form per la modifica/immissione
dei dati relativi ai server presenti sul territorio nazionale.
8) La gerarchia it.reticiviche
Guglielmi ricorda che oltre Bologna nessun altra rete civica ha
richiesto di essere inserita nella gerarchia it.* anche se, sul
territorio nazionale, esistono reti civiche di dimensione non
piccole (Torino, Roma, ...)
Il Caspur ha reiterato la richiesta di aggiungere Roma tra le reti
civiche ospitate nei gruppi it.*, e anche Tealdi per il
Politecnico di Torino si è detto interessato potenzialmente.
Gli amministratori sono invitati a contattare direttamente il GCN per
valutare i dettagli tecnici.
9) Costituzione del nuovo Gruppo di Coordinamento
Guglielmi da lettura del manifesto proposto per la costituzione
(o ricostituzione) del Gruppo di Coordinamento News (GCN).
Centofanti è d'accordo sulla creazione di un gruppo "aperto"
che si interessa della manutenzione della gerarchia it.*, ma è
preoccupato che, in tal modo, non vi è alcun controllo
sulla fonte, cioè, chiunque può firmarsi come membro
del GCN e questo potrebbe portare presto a gravi problemi di identità
del Gruppo e conseguente ridotta affidabilità/credibilità
dello stesso .
Suin propone la creazione di un gruppo permanente (Permanent Member
Staff), all'interno del GCN, che si occupa del coordinamento tra
tutti i membri del GCN, cioè gli iscritti alla lista gcn-list@unipi.it.
Tali membri saranno raggiungibili con l'alias gcn@unipi.it, se
qualche esterno volesse contattarli.
Codogno ricorda i compiti principali del GCN (RDF, CFV, FAQ).
Guglielmi e Suin ribadiscono che l'appartenza al GCN, inteso come
gruppo di lavoro aperto, debba essere fatta in base ad interessi
personali, dando, quindi, la propria adesione al Gruppo e non
per elezione.
Vengono proposte le seguenti persone come Permanent Member:
Comella si interroga sulla presenza molto forte di componenti
della rete Accademica e chiede di inserire componenti NON-GARR.
Codogno reitera la possibilità di altre cooptazioni, ma nessun
partecipante intende aggiungersi per il momento.
La lista viene votata ed approvata dall'assemblea.
L'assemblea viene chiusa alle ore 16.35