Gruppo di Coordinamento News

Riunione degli Amministratori di Server News

News ADM ITA
5 novembre 1996Università Bocconi - Milano


Il giorno 5 novembre 1996 alle ore 10.20 presso l'aula 25 dell'Università Bocconi, via Bocconi Milano, si sono riuniti gli amministratori di server NEWS presenti nel territorio nazionale per discutere del seguente ordine del giorno :

  1. Comunicazione del Presidente
  2. Comunicazione del Coordinatore
  3. Gestione e manutenzione della gerarchia it.*
  4. Gestione della rete USEnet in Italia
  5. Le mailing-list a supporto degli operatori e degli utenti USEnet in Italia
  6. Relazione sul convegno del RIPE
  7. Le mappe della rete USEnet in Italia
  8. La gerarchia it.reticiviche
  9. Costituzione del nuovo Gruppo di Coordinamento

Sono presenti 29 persone (all. 1)

Presiede la seduta Stefano Suin, funge da segretario Giuseppe Tamborino.

1) Comunicazione del Presidente

Il Presidente ricorda la nascita della gerarchia it.* e del Gruppo di Coordinamento. Per far ciò mostra le slide presentate nel 1994 al NIR-IT. Le aree di interesse cui la nascente gerarchia doveva occuparsi, area scientifica, culturale e commerciale, e l'impostazione "a quotidiano" erano gli obiettivi proposti fin dal suo nascere. Il Presidente ricorda i meccanismi per la costituzione dei Gruppo di Coordinamento e i risultati ottenuti, risultati che possono essere quantificati ricordando la crescita, sia di articoli che di traffico, avuti dal suo nascere. Il Presidente ricorda che la gerarchia it.* è tra le gerarchie nazionali più richieste all'estero. Il Presidente si aiuta mostrando dei grafici che evidenziano la crescita descritta.

Il Presidente relaziona brevemente sul progetto del CRUI (Comitato dei Rettori delle Università Italiane) (all.2 [http://www.garr.net./garr-b/]) e sulla loro richiesta di separare le attività del GCN in due, un gruppo che ha come attività principale la gestione della gerarchia it.* (GCN propriamente detto) e, un gruppo per la gestione della rete USEnet sulla rete GARR (news-wg).

Guglielmi rammenta le comunicazioni avute, dall'ultima riunione dei NewsADM, sia con OTS-GARR che con AIIP e ricorda le difficoltà incontrate.

2) Comunicazione del Coordinatore

Maurizio Codogno, membro del GCN, presenta come viene ipotizzata la scissione in due del Gruppo di Coordinamento ed il "nuovo GCN" e si propone come coordinatore del GCN. Tale proposta è stata elaborata all'interno del GCN che propone M.Codogno come coordinatore "per meriti ottenuti sul campo". Infatti Codogno, con l'aiuto di Alessio Bragadini, ha seguito da vicino lo svilupparsi della gerarchia it.*. La candidatura di Codogno, però, non vuole essere una "dittatura", ma non si intravede la necessità di indire, in questo momento, delle elezioni per la costituzione del Gruppo. La nuova costituzione del Gruppo, nonché le funzioni che dovrà svolgere verranno discusse al punto 9.

Codogno presenta la gerarchia it.* e come si è evoluta dal suo nascere mantenendo una chiave di lettura simile ad un quotidiano. Ricorda che è stata creata una gerarchia it.binari dove devono essere postati tutti i file binari e ricorda che il GCN impone, per il momento, che le sotto-gerarchie di it.binari devono essere tutte moderate.

3) Gestione e manutenzione della gerarchia it.*

Codogno illustra le politiche di creazione dei nuovi gruppi e delinea una proposta atta a cancellare gruppi in cui non si vede un traffico sufficiente per il mantenimento del gruppo. Si propone di cancellare quei gruppi non moderati in cui non transitano più di 30 articoli mensili per un periodo di tre mesi, calcolati mediante il "primary count" (un articolo e` assegnato al primo newsgroup indicato). Ciò vale anche per i gruppi it.reticiviche.* ; tale chiusura non è però automatica nel caso di gruppi aventi sottogerarchie proprie oppure moderati. La proposta, votata, viene accettata dall'assemblea

Il Coordinatore presenta i gruppi "robomoderati". Tali gruppi non accettano messaggi che non verificano alcune condizioni. Esse possono essere un alto numero di crosspost, o la presenza di file binari. Il robomoderatore è altamente configurabile e può funzionare da "filtro di primo livello" per il moderatore.

Codogno chiede se il meccanismo di creazione di un gruppo di discussione (50 voti a favore e nessun voto contrario) è ancora valido. Centofanti propone di alzare il numero dei voti a favore a 100. Ma Codogno, in base alla sua esperienza personale, sostiene che con un limite cosi alto i gruppi creabili sarebbero sono it.comp.*, it.arti.cartoni.* o gruppi similari. Gruppi come it.sociale.volontariato, it.discussioni.ecologia oscillano tra i 35 e 55 voti.

Si propone pertanto di mantenere, per il momento, l'attuale meccanismo di creazione dei gruppi.

La proposta viene votata ed approvata.

Il Coordinatore sottopone all'assemblea che alcuni gruppi "seri" possono richiedere di postare alcuni messaggi in formato binario, per esempio it.medicina. Il GCN propone che anche in questo caso, si debbano evitare di postare file binari in gerarchie che non siano sotto it.binari e propone la creazione di gruppi "paralleli" sotto la gerarchia it.binari: questo per evitare di appesantire il lavoro degli amministratori, che dovrebbero gestire gli expire gruppo per gruppo. Eventualmente si potrà valutare la possibilità di avere una gerarchia specifica "mista", come ad esempio it.mod, per questi gruppi.

Si apre una discussione tra cui partecipano G.Bonelli e D.Centofanti. Ci si interroga dei problemi tecnici e funzionali legati a questa limitazione. Si auspica che gruppi che producano molto traffico binario si appoggino a siti WWW o FTP da dove è possibile fare il download dei documenti binari.

Si vota sulla proposta presentata da Codogno e si propone che la relazione tra i messaggi nelle due gerarchie può avvenire scrivendo all'interno del campo "subject" del messaggio binario il "msgID" del messaggio testuale.

La proposta viene votata ed accettata.

Codogno chiede che la proposta di richiedere la moderazione di tutti i gruppi it.binari.* e la proibizione del posting di file binari altrove venga votata.

La assemblea vota e approva la proposta.

Viene chiesto anche di filtrare anche i messaggi che presentano un numero elevato di crosspost e/o una dimensione eccessiva.

Suin è favorevole alla limitazione del numero dei crosspost, bisogna, però, decidere quale può essere un numero accettabile.

Dopo una discussione si propone di accettare fino a 10 crosspost. Tale numero viene definito in base ad esigenze tecniche (5 sarebbe stato un numero troppo basso per le esigenze del GCN - le eccezioni sono di difficile implementazione). L'assemblea vota la proposta e la approva.

Si chiede se è necessario implementare un taglio sulle dimensione degli articoli.

Gulglielmi propone di non limitare in ampiezza i messaggi e verificare tra qualche tempo l'andamento dei gruppi IT.BINARI.*

Antonietti chiede se è possibile mettere dei limiti al numero di multipart di un articolo, ma la risposta è negativa.

L'assemblea decide di non mettere, per il momento, alcun vincolo sulle dimensioni dei post.

Guglielmi sostiene che questa decisione non è vincolante per il futuro e può essere ripresentata e votata nuovamente, perché "l'intelligenza sta nel cambiare idea".

  1. Gestione della rete USEnet in Italia

Codogno solleva il problema del transito sulla rete USEnet di immagini vietate ai minori di 18 anni.

Per Guglielmi il GCN non può e non deve prendere posizione sul posting di immagini "legali", ma solo su gruppi in cui si sa che transitano file "illegali" come per esempio immagini pedofile e software coperto da copyright, come deciso nell'ultima riunione dei News ADM. Ma come distinguere il nome del gruppo dal contenuto ?

Suin ribadisce il problema, già sollevato l'ultima riunione, del "trasporto" del traffico di file non legali. L'amministratore del server News non può essere responsabile delle informazioni che transitano sulla rete USEnet.

Comella ricorda che nella sua Università un docente ha inviato una lettera al Rettore il quale ha immediatamente convocato gli addetti alla gestione delle risorse informatiche per interrogarsi sull'uso di tali risorse nella misura in cui esse erano utilizzate anche per il trasporto di materiale illegale.

Esiste una sostanziale differenza tra una rete privata e la rete GARR. Quest'ultima non ha un responsabile che può decidere quali gruppi divulgare e quali chiudere, esistono solo capri espiatori.

Tome' testimonia che Galactica ha chiuso alcuni gruppi che potevano trasportare messaggi non legali. Anche altri provider privati hanno intrapreso questa strada.

Suin chiede se i clienti hanno fatto delle rimostranze per la chiusura di tali gruppi (es : alt.sex.*, alt.warez.*). Gli amministratori del news server di privati hanno risposto in maniera differente : per alcuni (es : interbusiness) ci sono state delle lamentele, per altri non si sono avute, comunque la chiusura è stata ugualmente praticata.

Il Presidente ricorda che sul sito Web di Serra (http ://www-serra.unipi.it/USENET) sono pubblicate le politiche di Serra per la divulgazione delle News.

Si chiede comunque maggiore chiarezza, sia all'interno della rete GARR, sia all'interno delle reti commerciali.

Guglielmi propone la stesura di un documento a firma del GCN da inviare a tutti gli Enti che offrono un servizio News in cui si espongono le problematiche "legali" legate al traffico Network News.

Suin chiede se è utile coinvolgere il mondo dell'editoria (carta stampata e televisione) e non solo il mondo telematico in questa discussione.

Codogno ricorda che presto verrà creato il gruppo it.sesso.discussioni e sta iniziando una CFV per it.binari.sesso e rammenta che in Francia hanno chiuso i gruppi alt.* "a rischio" anche se Nardis comunica che interbusiness preleva le News (compreso tutto alt.*) dal server francese jusseau.fr.

Bruzzone chiede lumi sulla normativa del COPYRIGHT, sia su immagini sia rispetto ad informazioni legate ad segreto professionale, come può accadere in gruppi come IT.MEDICINA

Guglielmi e Tome' ribadiscono che in questi casi il responsabile è colui che scrive/pubblica l'articolo e non l'amministratore del server di news che si occupa solo del trasporto.

Suin fa notare che queste problematiche sono comuni a tutti i servizi NIR e Guglielmi si fa carico di interrogare un esperto della SIAE a tal proposito. Levi auspica che al NIR-IT-96 si possa aprire una tavola di discussione su questo argomento e Guglielmi si farà portavoce di questa proposta agli organizzatori del convegno.

Levi chiede se esiste un sito ove è possibile recuperare molte delle informazioni necessarie per mantenere aggiornato e ben funzionante un server news. Suin risponde che egli sul sito da lui gestito (http ://www-serra.unipi.it./USENET/) è possibile trovare molte informazioni utili : documentazione, statistiche, software, tools, ...

Per venire incontro alle esigenze degli amministratori di server news esiste anche una lista "tecnica" (newsadm-ita@unipi.it) i cui messaggi dovrebbero riguardare le problematiche degli amministratori.

Bonelli auspica che su tale lista possano trovarsi solo informazioni tecniche e richieste di aiuto.

Codogno/Suin propongono due liste per la gestione della gerarchia it.* e per la gestione dei server news, ma questo argomento verrà ripreso nel pomeriggio insieme alla lettura delle mappe descriventi la rete USEnet italiana.

La seduta viene sospesa alle 12.50 per la pausa pranzo.

La seduta viene ripresa alle ore 14.40

5) Le mailing-list a supporto degli operatori e degli utenti USEnet in Italia

Dopo una breve discussione si propongono due mailing-list :

  1. newsadm-ita@unipi.it
    lista per gli amministratori
  2. gcn-list@unipi.it
    lista per gli utenti e gli amministratori che voglio contribuire alla gestione/manutenzione della gerarchia it.*
    Alcuni dei task saranno gestione RFD, CFV, FAQ

Il GCN auspica che al più presto possibile possa essere definito un dominio per i servizi del GCN e quindi anche gli indirizzi di posta elettronica delle mailing-list possano mutare e non utilizzare nomi della rete GARR, ma nomi più anonimi.

La proposta viene votata e approvata.

6) Relazione sul convegno del RIPE

Suin relaziona sul convegno del RIPE tenutosi di recente riguardo alle problematiche europee per la rete USEnet

In Europa i problemi sono del tutto simili ai problemi che si riscontrano anche in Italia.

Gli argomenti trattati al RIPE sono stati :

Per quel che riguarda I servizi WWW ed FTP di supporto alle News si ricorda che sia Pantheon che IOL forniscono un interfaccia Web al server news (per la gerarchia it.*)
, come già riportato nelle FAQ per i gruppi italiani.

Suin fa un breve excursus tecnico su moderazione e trasmitter

  1. Le mappe della rete USEnet in Italia

Suin descrive l'algoritmo che ha utilizzato per poter recuperare i dati necessari a definire le connessioni logiche tra i server della rete USEnet italiana. Egli ha letto gli header dei messaggi ed ha ricostruito i percorsi degli articoli da un server all'altro considerando tutte le coppie di server adiacenti. Ha inserito un livello di CUT-OFF per eliminare il "rumore" che può esserci in taluni casi. Anche per tale motivo le mappe create non sono esaustive e quindi taluni collegamenti possono non essere stati rilevati nel caso di poco traffico tra due server adiacenti.

Gaido apprezza il lavoro svolto, ma sottolinea che è necessario associare a questa mappa anche una mappa topologica della rete fisica. Per esempio INFN-Cagliari legge le news dal sito del CRS4, ma nonostante le macchine siano tutte a Cagliari la connessione avviene attraverso un router posto a Bologna.

Guglielmi condivide il punto di vista di Gaido, ma sottolinea che l'infrastruttura fisica è nota soltanto ai network provider (GARR, Interbusiness, IOL, Galactica, ITnet, ...) e certo non è di competenza del GCN confrontare la rete USEnet con la rete fisica. Questo sarà compito dei singoli network manager ed è per questo che il CRUI propone la costituzione di una task force (news-wg), distinta dal GCN, per risolvere le questioni riguardanti l'uso della rete USEnet sulla rete fisica accademica.

Suin auspica una sinergia maggiore tra GARR, GARR-PLAN e news-wg e parallelamente per i siti commerciali. Alcune proposte sono allo studio.

Si propone di utilizzare la mappa creata come primo passo per la definizione della vera/reale mappa delle rete USEnet e inserirla sui siti Web del GCN corredando la pagina con un form per la modifica/immissione dei dati relativi ai server presenti sul territorio nazionale.

8) La gerarchia it.reticiviche

Guglielmi ricorda che oltre Bologna nessun altra rete civica ha richiesto di essere inserita nella gerarchia it.* anche se, sul territorio nazionale, esistono reti civiche di dimensione non piccole (Torino, Roma, ...)
Il Caspur ha reiterato la richiesta di aggiungere Roma tra le reti civiche ospitate nei gruppi it.*, e anche Tealdi per il Politecnico di Torino si è detto interessato potenzialmente. Gli amministratori sono invitati a contattare direttamente il GCN per valutare i dettagli tecnici.

9) Costituzione del nuovo Gruppo di Coordinamento

Guglielmi da lettura del manifesto proposto per la costituzione (o ricostituzione) del Gruppo di Coordinamento News (GCN).

Centofanti è d'accordo sulla creazione di un gruppo "aperto" che si interessa della manutenzione della gerarchia it.*, ma è preoccupato che, in tal modo, non vi è alcun controllo sulla fonte, cioè, chiunque può firmarsi come membro del GCN e questo potrebbe portare presto a gravi problemi di identità del Gruppo e conseguente ridotta affidabilità/credibilità dello stesso .

Suin propone la creazione di un gruppo permanente (Permanent Member Staff), all'interno del GCN, che si occupa del coordinamento tra tutti i membri del GCN, cioè gli iscritti alla lista gcn-list@unipi.it. Tali membri saranno raggiungibili con l'alias gcn@unipi.it, se qualche esterno volesse contattarli.

Codogno ricorda i compiti principali del GCN (RDF, CFV, FAQ).

Guglielmi e Suin ribadiscono che l'appartenza al GCN, inteso come gruppo di lavoro aperto, debba essere fatta in base ad interessi personali, dando, quindi, la propria adesione al Gruppo e non per elezione.

Vengono proposte le seguenti persone come Permanent Member:

Comella si interroga sulla presenza molto forte di componenti della rete Accademica e chiede di inserire componenti NON-GARR. Codogno reitera la possibilità di altre cooptazioni, ma nessun partecipante intende aggiungersi per il momento.

La lista viene votata ed approvata dall'assemblea.

L'assemblea viene chiusa alle ore 16.35

Il Presidente
Il segretario
Stefano Suin
Giuseppe Tamborino