Il 15 ottobre 1997 si e` riunito a Milano, presso il CNR, il Gruppo
Coordinamento News-It, per discutere sull'attuale stato della gerarchia
it.* e valutare le azioni da intraprendersi nel prossimo futuro. Erano
presenti Alessio Bragadini, Dario Centofanti, Maurizio Codogno, Marco
d'Itri, Luciano Guglielmi, Fausto Pagani, Marco Pirovano e Stefano Suin.

Ecco cosa e` stato deliberato nella riunione:

* continuare la procedura gia` iniziata per ottenere il dominio di terzo
livello news.nic.it in modo da avere un unico punto di riferimento per il
GCN, a differenza di quanto capita oggi. Occorre ancora terminare l'accordo
con il gestore del dominio nic.it, scrivendo ufficialmente che il dominio
verra` solo usato per i fini di fornire il servizio di gestione della
gerarchia news it.* senza alcuna preclusione a tutta la comunita` e in
maniera no profit (e senza necessariamente avere un monopolio all'interno
dell'Italia!) da una parte, e che in ogni caso nic.it da` il proprio
patrocinio all'iniziativa ospitando il dominio ma lasciando pienamente
indipendente il GCN dall'altra.

* rivitalizzare il ruolo della lista GCN-LIST, aperta come noto a tutti gli
utenti italiani interessati allo sviluppo delle news in Italia, e
ultimamente poco frequentata. Pur ricordando che la legittimazione del GCN
arriva dai provider che decidono autonomamente di accettare il nostro
operato, e` chiaro che per molti aspetti dell'uso quotidiano essi non
abbiano in realta` alcuna posizione a priori, e che sono gli utenti ad
avere maggiormente il posto della situazione. Verra` quindi rafforzato il
ruolo della lista, rendendolo piu` deliberativo.

* istituzione di un censimento dei fornitori news italiani, a cura di
Centofanti, per avere la possibilita` di un piu` stretto contatto con il
GCN. Una volta terminato il censimento, sara` valutata la possibilita` di
indire la terza riunione dei newsadm italiani.

* riorganizzazione completa del processo di proposte e votazioni per i
gruppi: le procedure saranno piu` formali per ridurre il lavoro di
scrematura e controllo fatto dal GCN, ma in compenso dovrebbero essere
drasticamente ridotti i dubbi degli utenti. Il voto avverra` in due fasi:
chi votera` a favore di un gruppo ricevera` un messaggio di conferma cui
dovra` rispondere perche` il voto sia valido.  Bragadini si occupera` di
questo processo di revisione, lasciando per il momento a Codogno il compito
di postare RFD e CFV.  La durata massima di una RFD verra` portata da tre a
due mesi, lasciando comunque la possibilita` al richiedente di chiedere un
prolungamento del periodo di discussione nel caso (probabilmente
improbabile) che esso sia necessario.

* mantenimento della gerarchia: Suin inviera` regolarmente una volta al
mese i messaggi di chekgroups per permettere ai provider di riallinearsi
eventualmente con la gerarchia: ogni tre mesi saranno anche inviati i
rmgroup dei gruppi eliminati nel modificarsi della gerarchia. Codogno
preparera` la lista di tali gruppi. I rapporti con ISC e con le gerarchie
internazionali continueranno ad essere tenuti da Suin e Codogno, che dovra`
tra l'altro riaggiornare la lista dei gruppi moderati tenuta presso UUNET.

* riorganizzazione dei siti web e ftp del GCN, a cura di Centofanti,
successiva all'attivazione del dominio news.nic.it.

* riorganizzazione del servizio di aiuto agli utenti: verra` creato un
nuovo indirizzo help@news.nic.it; a questo indirizzo corrispondera` una
task force GCN-help sotto la supervisione di d'Itri, creata cercando
volontari in GCN-LIST, che rispondera` alle domande di base dei nuovi
utenti. Similmente verra` creata una task force GCN-faq sotto la
supervisione di Codogno che si occupera` di promuovere e organizzare le FAQ
scritte dagli utenti news nei vari gruppi.

* lasciando la regola vigente che prevede un massimo di dieci gruppi news
in crosspost, preparazione di un filtro software che, a somiglianza di
quanto avviene con il cancelbot per i file binari, cancelli i messaggi che
abbiano il Followup-To: postato a piu` di due gruppi. Codogno e d'Itri si
occuperanno di preparare lo script, che non sara` comunque attivato se non
dopo l'approvazione dei news administrator italiani.

* implementazione da parte di Centofanti con l'aiuto tecnico di d'Itri di
un robot che controlli i messaggi scritti da nuovi indirizzi email e invii
loro automaticamente un messaggio con manifesto del gruppo ed eventualmente
faq. Il sistema, gia` in funzione in it.comp.linux.pluto, verra` provato su
it.comp.win95 come gruppo ad alta affluenza.

* specificazione di regole burocratiche per la creazione di gruppi:

(a) si ribadisce la possibilita` di chiedere un gruppo sotto it.eventi nel
caso di un evento improvviso o localizzato nel tempo (ad esempio, un
terremoto oppure una trasmissione televisiva come la Telethon).  Il gruppo
verra` creato immediatamente dal GCN senza RFD e CFV; esso sara` anche
automaticamente cancellato dopo tre mesi, a meno che esista una RFD o CFV
in corso per creare un gruppo con lo stesso argomento soto la gerarchia
it.*, nel qual caso si attendera` il termine della votazione.

(b) se un newsgroup nei tre mesi passati non ha ricevuto almeno X messaggi
(calcolati con il secondary count) verra` postato un messaggio di
avvertimento sul gruppo stesso; perdurando la situazione nel mese
successivo, il gruppo verra` cancellato, e una nuova RFD per tale gruppo
non potra` essere presentata prima di tre mesi. Nel caso il gruppo sia
moderato, la cancellazione sara` a discrezione del GCN. Il valore X verra`
definito quanto prima, controllando la situazione attuale della gerarchia
it.*

(c) si decide di evitare per quanto possibile la ridenominazione dei gruppi
anche in caso di creazione di sottogerarchie. L'unica eccezione sara`
quando l'attuale collocazione, a detta di GCN-LIST, e` chiaramente
fuorviante e porta ad avere troppi off-topic. Al momento si sono approvate
queste modifiche: it.politica.reti -> it.tlc.(politiche? policy?)
    it.news.software -> it.comp.software.newsreader
    it.comp.win95.applicazioni -> it.comp.win95.software
    it.discussioni.linguaitaliana -> it.cultura.linguistica.italiano

(d) la durata massima di una RFD e` limitata a due mesi, lasciando pero` al
proponente la possibilita` di chiedere un suo prolungamento.


* Marco Pirovano chiede di abbandonare il gruppo. La sua richiesta viene
accolta, ringraziandolo per il lavoro svolto.


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Per il GCN, Maurizio Codogno