it.economia.analisi-tecn Analisi tecnica finanziaria in Italia Massimo Peca - PERCHÉ SI PROPONE QUESTO NEWSGROUP: All'interno della gerarchia it.* manca del tutto l'argomento economia, quindi finanza ed in particolare quello sull'analisi tecnica finanziaria. Tra la varie BBS e sistemi telematici italiani (compreso Fidonet) ci sono molto spesso aree di discussione per i temi finanziari nazionali, ma manca un "punto d'incontro" che riesca a coinvolgere tutte quelle persone che discutono separatamente di questi temi. Inoltre esistono molti italiani o persone interessate ai temi finanziari nazionali che vivono in diverse parti del mondo e che lavorano nel settore. Un news-group su questo tema darebbe loro la possibilità di seguire il mercato nazionale non solo dai loro "freddi" monitor, che si riempiono di notizie, ma anche attraverso dei contatti più umani. - ARGOMENTO: è un sistema di analisi econometrica sviluppatosi dagli studi compiuti nel 1890 dall'americano Charles H. Dow ed è sempre più diffuso in Italia, anche tra i non addetti ai lavori, che consente di scegliere i momenti più opportuni per acquistare e/o vendere una qualsiasi attività finanziaria (azioni, warrant, future, opzioni, merci, obbligazioni, ecc..) disponendo delle serie storiche di prezzi e quantità. - COSA NON NE FA PARTE: gli argomenti di macroeconomia, della finanza in generale (come il risparmio). - POSSIBILI DISCUSSIONI AL SUO INTERNO: i mezzi per effettuare l'analisi tecnica, come i software, le fonti dei dati, i libri e le pubblicazioni italiane e straniere (leggi USA), dove e chi organizza i corsi di formazione. Le esperienze personali sulle tecniche usate, gli indicatori più proficui. I pareri personali sull'andamento del mercato finanziario nazionale nei suoi diversi settori: azionario, obbligazionario e valutario; Su internet esistono già news-group e mailing-list che si occupano dell'argomento ma sono rivolti quasi esclusivamente al mercato finanziario USA anche se le tecniche discusse sono, con le opportune modifiche, applicabili al mercato domestico. Ovviamente la lingua è l'inglese mentre per il nuovo news-group sarebbe l'italiano. Questo particolare contribuirebbe ad avvicinare più persone a questa affascinate disciplina e quindi anche alla crescita di una cultura dell'investimento più consapevole e professionalmente informata, patrimonio quasi inesistente in Italia. Un news-group su questo tema, rivolto prevalentemente all'Italia, sarebbe il "luogo" ideale aperto a TUTTI per discutere di questa disciplina e della sua applicazione al difficile mercato finanziario nazionale. Il news-group potrebbe essere frequentato anche dalla stampa specializzata (MF, Milano Finanza, Borsa & Finanza, Il Sole- 24ORE, ecc..), dalle associazioni professionali (SIAT, AIAF, ed altre), dalle società di intermediazione mobiliare e dal mondo universitario italiano che effettua sempre più spesso corsi di specializzazione su questo tema. Ovviamente gli stessi frequentatori saranno i migliori controllori affinché il news-group resti un "luogo" di discussione accademica e nient'altro, così come già avviene nei news-group e mailing-list prima citati.